Maschera

Il simbolismo della maschera varia a seconda delle usanze. La maschera è un oggetto di scena utilizzato in diverse situazioni, sia come travestimento, sia come oggetto ludico, religioso o artistico. Può rivelare o nascondere un'identità o addirittura trasformare l'identità e la vita di chi la indossa.

In Oriente, i tipi di maschere più comuni erano quelle funerarie, carnevalesche e teatrali, che sono anche le maschere delle danze sacre.

Le maschere sono tradizionalmente indossate nei rituali, sia nelle processioni stagionali, sia per rappresentare i miti delle origini o le usanze quotidiane.

Maschera teatrale

Le maschere teatrali simboleggiavano un In te universale, poiché rappresentavano i sentimenti e la manifestazione di emozioni universali.

Venivano utilizzati in veri e propri spettacoli catartici, in cui l'uomo prendeva coscienza del proprio posto nell'universo.

La maschera in teatro rappresenta anche il volto divino, il volto del sole, ma può anche esternare tendenze demoniache, come si può osservare nel teatro tradizionale di Bali, dove il bene e il male (rappresentati dalle maschere) si affrontano.

Maschera di Carnevale

Nel caso delle maschere di carnevale, l'aspetto satanico viene esaltato con l'obiettivo di espellere il male, operando una catarsi. Questo tipo di maschera non nasconde le tendenze inferiori, ma al contrario le rivela per farle emergere.

Per i Balinesi, i Cinesi e gli Africani, le maschere non devono essere maneggiate con noncuranza: hanno un uso rituale e per questo devono ricevere una cura particolare.

Per saperne di più sui simboli del Carnevale.

Maschera greca

Nell'antica Grecia, la maschera veniva utilizzata in diverse situazioni, ma l'uso della maschera nel teatro greco divenne tradizionalmente più eclatante.

Nel teatro greco, la maschera è un simbolo di identificazione e rappresentava un personaggio in modo stereotipato. Erano maschere più grandi della testa e avevano lo scopo di evidenziare il carattere del personaggio.

Maschera funeraria

La maschera funeraria è un archetipo in cui si suppone che la morte si reintegri.

Ampiamente utilizzata nell'antico Egitto, la maschera funeraria tendeva a trattenere nella mummia il respiro delle ossa. Si ritiene inoltre che gli occhi delle maschere venissero trafitti per simboleggiare la nascita dell'anima del defunto in un altro mondo, rappresentando la rinascita.